PERCORSO
MANGIA E CAMMINA
La manifestazione consiste in una
camminata non competitiva lungo percorsi della campagna e dei boschi
del Cerettese. La partenza č fissata dalla piazza centrale di
Ceretti ogni 20 min ci sarą una partenza. Proseguirą quindi
attraversando le vie principali del paese, passando davanti
all’Antico forno (al Forn). Lasciandoci alle spalle il Paese
avanzeremo verso una strada di campagna costeggiata da vigneti prati
e coltivazioni varie che ci porterą direttamente e inoltrarci nel
bosco Cerettese con una prima sosta sul Bric del gere Rusč o "Bric
della Cavoun" per la degustazione della colazione sotto l’ombre di
alcuni “Cerri” verrą servito il (caffč e biscotti Cerettesi fatti in
uno degli antichi forni di Ceretti), preseguendo per il bosco
inoltrandosi nel sentiero dei “Cerri” (č un albero a foglie caduche
appartenente alla famiglia delle Fagaceae. L’origine del nome
Ceretti viene fatta risalire al latino “quercus cerrus” che
letteralmente significa querce, “cerri”), sul bellissimo sentiero
ripulito per l'occasione oltrepassando un piccolo ruscello
risaliremo nel bosco lungo il "Sentiero d'l Riva", risaliremo fino
al Bric d'l Riva dove troveremo la seconda tappa con un ricco piatto
di salumi tipici e lardo innaffiato da un buon bicchiere di vino
(Barbera doc e Erbaluce doc).
Il nostro cammino proseguirą verso Ca Tusat inoltrandoci verso una strada di
campagna ci ritroveremo nuovamente nel bosco sul bric dei Fraschin luogo
della terza tappa e qui sotto l’ombra di due grandi Querce, degusteremo
l’ Antipasto sfizioso di giornata accompagnato da vino frizzantino e
bevande. Proseguendo su una strada di campagna costeggiata da filari di
viti (Vitis), e continuando per il bosco inoltrandosi nel sentiero dei
“Cerri”, attraversando un ruscello (Riannetto) risalendo verso un antico
sentiero si immetterą verso la strada comunale di Front proseguirą verso
direzione Front dove troveremo il “Camp Barbis” (antico ed ex prato dove
i ragazzi festeggiavano in questo periodo la festa degli alberi
piantando fisicamente ognuno un proprio albererlo.), si arriva alla
Fontana Becią (al ingresso troveremo bellissimi esemplari di Carpino),
dove troveremo la quarta tappa, con degustazione dell'insalata di pollo
cucinata alla maniera della "nonna" e antipasto tricolore accompagnati
da un bicchiere di barbera e acqua. Il percorso sarą ricco di
indicazioni riprenderemo il nostro cammino risalendo verso un antico
sentiero (sentiero del "Bric D'los") la strada proseguirą verso un
bellissimo bosco di Querce e Cerri e incontreremo prati destinati alla
coltivazione del foraggio e grano, dove troveremo l’ingresso alto della
ex Polveriera.
Si riscenderą verso valle seguendo la famosa
strada bianca riportata alla splendore di un tempo per l’occasione fino
ad incontrare la prima “Casa” n° 31 dove all’ombra di splendidi
castagneti e cerri, troveremo il Punto Intermedio e potremo degustare un
un buon sorbetto al limone č quello che ci vuole per affrontare questo
giorno. Continuando lungo la strada troveremo altre “Case” e otto
vasche per la raccolta dell’acqua, costruite datate 1930, le cosiddette
Case dove venivano utilizzate per custodire le bombe (m. 590), scendendo
lungo la collina troveremo boschetti e fontanelle e scenderemo fino a i
“Pra a Valą”., ora desolatamente abbandonati ed invasi dal bosco che si
sta riprendendo quei lembi di versante collinare che un tempo gli furono
faticosamente strappati dagli uomini.
Bisogna spendere un po’ di tempo per girovagare fra queste “Case”, con il
suo profumo antico, di austera nobiltą. Ottima č, poi, la collocazione
panoramica: si tratta di un belvedere naturale sulla cima del versante
meridionale della Polveriera, fino a i “Pre a Valą”.
Costeggiando il Rio Val Maggiore ci
inoltreremo verso la strada bianca sempre all’interno della Polveriera
che ci condurrą fino al "Casa 10 e 12" sede della quinta tappa, con
degustazione di una super pasta al ragł un piatto preparato con metodo
tradizionale, accompagnati da un bicchiere di bonarda e acqua.
Riprenderemo il nostro cammino, lasceremo alle nostre spalle la tappa e
riprenderemo la strada comunale di Front in direzione Ceretti, qui
costeggiando la recinzione della ex Polveriera, supereremo un nuovo
ponte sul Rio Val Maggiore e ci si inoltrerą quindi nella strada di
campagna localitą “Pra Calot”, attraversando piacevoli saliscendi fra
ombrosi boschetti di castagni, cerri e querce e piccole fontane lungo i
vecchi sentieri. (Stra del Pere).
Lungo il percorso troveremo anche prati
destinati alla coltivazione del foraggio, superati i prati imboccheremo
un strada di campagna che ci porterą nella cascina "le fortune" luogo
della sesta tappa, ove saranno servite le portate di capocollo alla
piastra con insalata di Ceretti, accompagnate da vino frizzantino e
bevande. Ripartendo attraversando la strada comunale di Vauda
Canavese ci inoltreremo in localitą “Corametti” (piccolo borgo composto
da poche unitą) proseguendo svolteremo su una strada di campagna
riscendendo lungo l’ Antico sentiero del “Bric dei Caval”, punto
panoramico a 360°, pur non trattandosi di una cima elevata.
Come al solito, primo o poi bisogna
proseguire: lo facciamo riscendendo il pendio rituffandoci nella fitta
vegetazione. scendendo fino fino a i “Pre a Valą” entreremo
nuovamente nel bosco attraversando il Rio Val Maggiore ci ritroveremo
sulla strada comunale di Front in direzione Ceretti e affronteremo un
vecchio sentiero riportato alla splendore di un tempo per l’occasione,
troveremo boschetti e fontanelle. Riprenderemo il nostro cammino verso
la fontana del Bersaglič riportata al suo splendore, antica fontana dove
pił di 60 anni fa veniva usata per lavare dalle donne del tempo,
superata uscendo dal boschetto troveremo la penultima ed settima tappa,
sotto l’ombra di grandi Querce si avrą la possibilitą di degustare una
selezione di formaggi delle vallate con miele, marmellata, degustando un
buon bicchiere di vino Dolcetto, Arneis e Chardonnay. La camminata
riprenderą e rituffandoci nella fitta vegetazione risaliremo sul
bellissimo sentiero ripulito per l'occasione " Strą Giuan", che ci
porterą nuovamente in paese. Lasciandoci alle spalle il Bric avanzeremo
verso il Centro abitato di Ceretti. La camminata terminerą presso la
"Piazza del Gusto" ottava tappa a Ceretti, cuore della festa, ove
saranno servite le fragole del Piemonte e le crostate cucinate alla
maniera della tradizione, accompagnato dal Moscato e il caffč.
L’arrivo in Piazza sarą un momento deliziato da musiche… e per chi
ancora avrą energia da spendere: danze e balli per tutti i gusti e tutte
le etą.
Ad ogni tappa corrisponderą una specifica portata con relative abbinamento
di degustazioni di vini. Le tappe di ristoro
sono debitamente allestite prevedendo zone all’ombra,musiche, tavoli,
panche per rendere piacevole e confortevole il
momento del desinare.
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